Il giorno 8 giugno dell’anno 1768 fu assassinato a Trieste J. J. Winckelmann, “principe del classicismo”, il più celebre storico dell’arte antica, conosciuto in tutta Europa. Il delitto, avvenuto nel principale albergo della città, la “Locanda Grande”, alimentò molte fantasie e ipotesi, puntando l’attenzione soprattutto sull’omosessualità di Winckelmann e sulle sue frequentazioni. Questa vicenda, che ha affascinato a lungo scrittori e commediografi, suscita ancora molti interrogativi e dubbi che le pagine di questo libro intendono svelare e sciogliere.
Marina Petronio è nata a Trieste dove si è laureata in Lettere Classiche e dove risiede. Pubblicista e traduttrice è autrice di articoli e saggi