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Sotto un cielo senza confini

venerdì 2 Febbraio 2024 ore 18:00

Livio Ciancarella, nato a Gorizia, è stato un militare operativo per quasi 40 anni. È laureato in Scienze Strategiche con Master in Scienze Internazionali Strategico-Militari. Ha pubblicato: “Sotto un cielo senza confini” (2016) vincitore del premio San Domenichino, sul bisnonno gendarme, “Cormons e Brazzano 1917-1918” (2018) sul ritorno austriaco a Cormons, “Intrigo in Afghanistan” (2023) giallo ambientato nella nostra missione conclusa.

Insegna pro-bono dal 2021 all’Università della Terza Età e delle Libere Età. Sulla guerra fredda fa da guida sui luoghi ove insistono bunker di questo periodo. È appassionato di apicoltura e cura tre arnie presso Treppo Grande (Ud).

Sotto un cielo senza confini

Intorno a una storia d’amore d’altri tempi si dipana il racconto della vita del bisnonno dell’autore, un fedele gendarme nel Friuli austriaco e della bisnonna, rampolla di una benestante famiglia cormonese di spiccate simpatie italianiste. La loro unione, avversata dal parentado, si svilupperà comunque e con forza rara, nonostante le avversità e la tragedia della prima guerra mondiale sotto una volta celeste indifferente ai confini umani. Una storia ricostruita a partire dai racconti di famiglia e confermata dai documenti d’archivio riguardanti il Litorale austriaco e i destini di migliaia di Italiani sudditi dell’aquila bicipite.

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Data:
venerdì 2 Febbraio 2024
Ora:
18:00
Categoria Evento:
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di Livio Ciancarella

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Sotto un cielo senza confini

venerdì 2 Febbraio 2024 ore 18:00

Livio Ciancarella, nato a Gorizia, è stato un militare operativo per quasi 40 anni. È laureato in Scienze Strategiche con Master in Scienze Internazionali Strategico-Militari. Ha pubblicato: “Sotto un cielo senza confini” (2016) vincitore del premio San Domenichino, sul bisnonno gendarme, “Cormons e Brazzano 1917-1918” (2018) sul ritorno austriaco a Cormons, “Intrigo in Afghanistan” (2023) giallo ambientato nella nostra missione conclusa.

Insegna pro-bono dal 2021 all’Università della Terza Età e delle Libere Età. Sulla guerra fredda fa da guida sui luoghi ove insistono bunker di questo periodo. È appassionato di apicoltura e cura tre arnie presso Treppo Grande (Ud).

Sotto un cielo senza confini

Intorno a una storia d’amore d’altri tempi si dipana il racconto della vita del bisnonno dell’autore, un fedele gendarme nel Friuli austriaco e della bisnonna, rampolla di una benestante famiglia cormonese di spiccate simpatie italianiste. La loro unione, avversata dal parentado, si svilupperà comunque e con forza rara, nonostante le avversità e la tragedia della prima guerra mondiale sotto una volta celeste indifferente ai confini umani. Una storia ricostruita a partire dai racconti di famiglia e confermata dai documenti d’archivio riguardanti il Litorale austriaco e i destini di migliaia di Italiani sudditi dell’aquila bicipite.

Dettagli

Data:
venerdì 2 Febbraio 2024
Ora:
18:00
Categoria Evento:
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Sala conferenze
Livio Ciancarella
A cura dell’Associazione Marinai d’Italia (ANMI) Gruppo di Monfalcone
Ingresso libero

Livio Ciancarella, nato a Gorizia, è stato un militare operativo per quasi 40 anni. È laureato in Scienze Strategiche con Master in Scienze Internazionali Strategico-Militari. Ha pubblicato: “Sotto un cielo senza confini” (2016) vincitore del premio San Domenichino, sul bisnonno gendarme, “Cormons e Brazzano 1917-1918” (2018) sul ritorno austriaco a Cormons, “Intrigo in Afghanistan” (2023) giallo ambientato nella nostra missione conclusa.

Insegna pro-bono dal 2021 all’Università della Terza Età e delle Libere Età. Sulla guerra fredda fa da guida sui luoghi ove insistono bunker di questo periodo. È appassionato di apicoltura e cura tre arnie presso Treppo Grande (Ud).

Sotto un cielo senza confini

Intorno a una storia d’amore d’altri tempi si dipana il racconto della vita del bisnonno dell’autore, un fedele gendarme nel Friuli austriaco e della bisnonna, rampolla di una benestante famiglia cormonese di spiccate simpatie italianiste. La loro unione, avversata dal parentado, si svilupperà comunque e con forza rara, nonostante le avversità e la tragedia della prima guerra mondiale sotto una volta celeste indifferente ai confini umani. Una storia ricostruita a partire dai racconti di famiglia e confermata dai documenti d’archivio riguardanti il Litorale austriaco e i destini di migliaia di Italiani sudditi dell’aquila bicipite.

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