In un accurato e appassionante volume, Ferrari ricostruisce la storia della grande potenza russa attraverso gli elementi che ne hanno forgiato l’identità, ponendo particolare attenzione all’aspetto autocratico della sfera politica, frutto non solo dell’eredità bizantina, ma anche di quella mongola; alla natura multietnica del paese, tanto nell’epoca zarista quanto in quella sovietica; e infine alla politica neo-imperiale della Russia odierna e alla sua collaborazione con la Cina all’interno del progetto di una Grande Eurasia in opposizione all’egemonia occidentale.
Aldo Ferrari è Professore ordinario presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove insegna Lingua e letteratura armena, Storia dell’Eurasia, Storia del Caucaso e dell’Asia centrale, e coordina l’Osservatorio di politica e relazioni internazionali (OPRI). Per l’ISPI di Milano dirige il Programma di ricerca su Russia, Caucaso e Asia centrale. È presidente dell’Associazione per lo studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC). Tra i suoi libri più recenti, ricordiamo: Storia degli armeni (con Giusto Traina, il Mulino 2020) e Storia della Crimea (il Mulino 2022).