L’uomo di servizio
Ci si accorge di quanto può contare una donna nella propria vita quando ci abbandona, e non sappiamo sostituirla. Per quanto scontato, il meccanismo del rimpianto può condurci ad azioni estreme se ci scappa di mano…come ci spiega lo stalker protagonista del romanzo. Un’affascinante Trieste, in bilico tra presente e futuro, globalizzata e segnata da un’ambigua quanto ineludibile sicurezza, è la cornice nella quale si dipana questo noir psicologicamente molto teso ma arricchito da un provocatorio sense of humour, capace di esplorare il lato enigmatico e paradossale dei rapporti tra uomo e donna.
La logica dell’ovile
In un presente distopico, sul quale aleggia l’ombra della pandemia, si muove il protagonista del romanzo: un suprematista bianco nostrano, pensionato, fan del terrorista norvegese Anders Breivik e convinto che l’avanzata musulmana spazzerà via l’Occidente. Da ex perito chimico, decide di sfruttare le sue conoscenze per confezionare un ordigno esplosivo e passare finalmente all’azione. Le vicende dell’aspirante dinamitardo avvinghiano il lettore, chiamato a riflettere sui molteplici temi che questo noir dai risvolti rosa solleva: dagli sconvolgimenti portati dal virus al fenomeno dell’immigrazione, dalla piaga del consumismo alla sacralità della vita.
L’accesso alla sala conferenze avverrà nel rispetto della normativa vigente per la prevenzione del contagio da Covid-19.