Etty Hillesum è morta ad Auschwitz nel 1943, a 29 anni.
Il suo diario, composto da undici quaderni fitti, di cui uno è andato smarrito, costituisce non solo una vibrante testimonianza della guerra e della persecuzione ebraica, ma racchiude la personale visione del mondo di una giovane donna sensibile, forte, di grande spiritualità e amante della vita.
In occasione del Giorno della Memoria, la ricordiamo attraverso la lettura delle sue pagine più toccanti.