È un appuntamento ormai abituale, quello con il Teatro a Leggio in Biblioteca a Monfalcone; un appuntamento molto atteso da un folto pubblico di affezionati che ha sempre affollato tutte le precedenti rappresentazioni.
Tre sono gli appuntamenti in calendario per questo autunno 2018. Sempre alle ore 18.00. Sempre presso la Sala conferenze della Biblioteca. Sempre di lunedì: 29 ottobre, 19 novembre, 10 dicembre. Ecco il programma nel dettaglio:
Lunedì 29 ottobre aprirà la rassegna il Gruppo teatrale “Amici di San Giovanni” (Trieste) che, in occasione del 90° anniversario della morte di Italo Svevo (13.09.1928), presenterà Io, ti faccio schifo? Le sugestioni de Svevo. Testo e regia di Giuliano Zannier. Lo spettacolo, preceduto da una breve introduzione del regista, si focalizza su un periodo particolare della vita dello scrittore triestino: a seguito del matrimonio con Livia Veneziani, Svevo si trovò a lavorare per la ditta dei suoceri, produttrice di vernici antivegetative per le chiglie delle navi. La sua professione lo portò a viaggiare in tutta Europa e ne influenzò la produzione letteraria.
La Compagnia Teatrale “Amici di San Giovanni” debutta ufficialmente a Trieste in occasione del Carnevale del 1978 con lo spettacolo “La vera storia di Biancaneve”. Nel 1983 si costituisce in Associazione culturale; a firmarne la fondazione saranno i nove amici che ancora oggi costituiscono il nucleo del Gruppo: Giuliana Artico, Roberto (Romolo) Bragato, Nevio Eramo, Roberto Eramo, Roberto Grenzi, Romeo Monaco, Laura Salvador, Cristina Silizio, Giuliano Zannier.
Secondo appuntamento, lunedì 19 novembre, con due pezzi ambientati nell’Istria contemporanea, tratti da racconti di Nelida Milani: Capre e La pensione italiana i titoli. Il primo tratta in modo ironico dell’arroganza delle guardie che presidiano il nuovo confine sul fiume Dragogna che si trovano a dover fronteggiare la cocciutaggine degli ovini; ne La pensione italiana, invece, una famiglia cerca disperatamente di salvaguardare il prezioso assegno mensile percepito dalla vecchia capostipite sempre più malandata… Lo spettacolo sarà preceduto da un breve e informale inquadramento dei testi. Regia di Giorgio Amodeo.
Nelida Milani (Pola, 1939) è stata per anni vicepreside della Sezione Italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pola. Si occupa di ricerche interdisciplinari sulle lingue e culture nella multietnica società istriana. Fra i suoi libri si ricordano la raccolta di racconti “Una valigia di cartone” (Premio Mondello 1992) e il pluripremiato “Bora” (1998) scritto a quattro mani con Anna Maria Mori. Nel 2004 è stata nominata Commendatore della Repubblica italiana.
La Compagnia Teatrale del Circolo Ricreativo dell’Università di Trieste nasce nel 2008 per iniziativa dell’attrice triestina Annamaria Borghese. La Compagnia è impegnata nell’allestimento di spettacoli comici e brillanti e ha presentato le proprie produzioni non solo in teatri del Friuli-Venezia Giulia, ma anche di altre regioni italiane, di Slovenia e di Croazia. Dal 2010 è diretta da Giorgio Amodeo, regista e autore di testi teatrali.
La rassegna si concluderà lunedì 10 dicembre con Una donna tra gli specchi, messo in scena dal gruppo di Teatro a Leggio de “La Stropula de Mofalcon”. Si tratta di un testo inedito di Sergio Miniussi, conservato presso l’Archivio di Stato di Trieste, in cui l’autore delinea la propria personale visione dell’universo femminile: lo fa attraverso le storie di quattro donne celebri che hanno dovuto lottare e affrontare mille ostacoli per riuscire ad affermarsi in una società ancora misogina. Il testo è stato adattato da Annalisa Delneri. Regia di Gualtiero Giorgini. Ricerche d’archivio di Franco Ongaro.
Sergio Miniussi è nato a Monfalcone nel 1932 da padre triestino e madre scozzese, figlia di un ingegnere che lavorava presso il Cantiere. È stato scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e autore radiofonico di Radio Trieste; ha inoltre prestato servizio alla RAI come autore e regista, prima a Milano e poi a Roma. Laureatosi alla Sorbona, è stato amico intimo di Leonor Fini, Albert Camus e Yves Montand. A Trieste ha frequentato Anita Pittoni e Umberto Saba. È morto a Roma nel 1991.
L’Associazione Teatrale “La Stropula de Mofalcon” è nata nel 2003 e ha da subito privilegiato il teatro dialettale, mettendo in scena lavori brillanti presso sale e teatri di tutta la regione. A partire dal 2015, la compagnia ha ampliato la propria offerta artistica con una fruttuosa produzione di teatro a leggio, sia in dialetto bisiaco che in italiano, in collaborazione con professionisti del teatro e poeti e scrittori locali.
Si ringrazia l’ASCOM di Monfalcone e Vivacentro per il prezioso aiuto nella promozione della rassegna.